Diario veneto del Risorgimento (1848-1866)

Coi tre colori comuni a tutte le bandiere odierne d’Italia si professa la comunione italiana. Il Leone è simbolo speciale di una delle italiane famiglie. Consiglio dei Ministri della Repubblica Veneta, 27 marzo 1848

Ai lavoratori veneti,che hanno partecipato alla costruzione di un Paese unito, moderno e democratico.Ai maestri e agli insegnanti del Veneto,a cui spetta, oggi, il privilegio e il dovere di far crescere i cittadini dell'Italia di domani.

Franca Porto, Nereo Marcon

Introduzione di Paul Ginsborg, Prefazione di Raffaele Bonanni

Ringraziamenti: Al prof. Mauro Pitteri, per aver curato con passione ed intelligenza la ricerca storica e i testi del Diario.
All'Ufficio Cerimoniale del Comune di Venezia e in particolare a Sabrina Marcon, per la ricerca sulla bandiera della Repubblica Veneta del 1848-49.

Il generale Salasco firma l'armistizio. La guerra nazionale è per ora finita con la sconfitta. A Venezia, si teme per la sorte dei due commissari regi che...
A Venezia si distribuiscono volantini che invitano il popolo alla sollevazione generale e a tentare una sortita in massa contro gli assedianti. Nonostante...
Decretata la fusione, giungono a Venezia i due commissari regi (Colli e Cibrario) ma, dopo la sconfitta del 5 agosto, l'esercito piemontese evacua la...
La polizia austriaca riceve numerose segnalazioni di movimenti sospetti ai confini con il Regno d'Italia. Il ministero a Vienna è avvisato che «centinaia...
Dopo uno scontro in Assemblea fra Manin e Sirtori, i deputati votano a maggioranza (56 a 37) i pieni poteri a Manin dandogli la direttiva di provvedere...
Le giubbe bianche ungheresi occupano piazza San Marco. Eppure, nel marzo del 1848 una piccola legione di soldati ungheresi già al servizio dell'Austria ha...
Caduta la Repubblica romana, in marcia da un mese, Garibaldi tenta di raggiungere Venezia con una colonna di 200 uomini. Intercettato prima lungo la Val...
Su iniziativa anche del toscano Antonio Mordini si fonda a Venezia il Circolo italiano cui aderiscono tutti i rappresentanti dell'emigrazione. S'ispira a...

2 agosto. 1849. «Abbasso i signori» Mercoledì, 06 luglio 2011

Un piccolo gruppo di nobili rimasti a Venezia diretto dal patriarca Monico s'impegna in una campagna a favore della resa. Uno di loro Girolamo Dandolo...
Alla testa di 1.200 uomini, Sirtori esce da forte Brondolo presso Chioggia cogliendo di sorpresa gli avamposti nemici e ritorna trionfalmente in città...
Liberata la Sicilia, Garibaldi è costretto ad attendere l'opera delle diplomazie prima di varcare lo stretto e sbarcare in Calabria. A Venezia, si...
Si fa un computo a Venezia della Guardia Civica. Essa è divisa in città in quattro legioni, la prima composta di tre battaglioni è di stanza nel sestiere...
L'artiglieria austriaca intensifica il bombardamento terroristico. Nella notte sono scagliati duemila proiettili. La popolazione rimasta nel sestiere di...
A Venezia, si riunisce ancora l'Assemblea permanente per valutare la situazione in città. Manin chiede ai deputati se a loro parere si può continuare a...
A Chioggia fa la sua comparsa il colera che nei dì seguenti si propaga a Venezia. In un sol giorno si arrivano a contare 400 colpiti dal «mortifero vomito...
Un proclama di Radetzky denuncia l'esistenza di trame e di «tenebrose macchinazioni di miserabili» che espongono a «gravi pericoli la vita e l'avere...
Il paleontologo Francesco Molon organizza la formazione di un corpo di circa 500 volontari con il compito di presidiare Pian delle Fugazze, ma a causa di...
L'Assemblea permanente respinge le dimissioni di Giuseppe Reali e lo invita a restare a Venezia. Industriale, già azionista della ferrovia e presidente...
Dopo un lungo mese di inerzia dell'esercito sardo è Radetzky a prendere l'iniziativa, rinforzatosi dopo la caduta di Vicenza. Organizza un attacco decisivo...
Confluiscono nel Cadore i volontari reclutati soprattutto nel Bellunese e nel Friuli e alla fine forti di circa 1.200 uomini. Le bande armate del Veneto...
Garibaldi sconfigge gli austriaci a Bezzecca e si dirige verso Trento. Tra le sue fila numerosi volontari veneti e friulani. Avanza a fatica perché ferito...
Muore nel naufragio del Re d'Italia il pittore bellunese Ippolito Caffi, imbarcatosi il giorno prima per assistere da vicino alle fasi della battaglia. Con...
In Ancona, Giovanni Liparachi, medico veneziano moderato, è il punto di raccolta delle notizie che giungono clandestine dalla rete degli informatori veneti...
Il sacerdote bellunese don Angelo Volpe, in esilio a Faenza, è diffamato dalla Gazzetta Ufficiale di Venezia. Si difende: «Nel Veneto, si sa da molti, che...