29 luglio. 1849. Duemila proiettili cadono su Venezia

Venerdì, 29 luglio 2011

L'artiglieria austriaca intensifica il bombardamento terroristico. Nella notte sono scagliati duemila proiettili. La popolazione rimasta nel sestiere di Cannaregio, il più colpito, e quella dell'isola della Giudecca resiste strenuamente. Segnano la notte palle portate col fuoco al color rosso, vicine alla fusione, chiamate dal popolo «gli aranci di Vienna», per appiccare incendi, spenti facilmente dal corpo dei pompieri. Data l'enorme distanza, che tuttavia denota la buona qualità dei cannoni austriaci, i danni sono limitati al peso di caduta delle palle che sfondano i tetti e al più qualche piano.