22 luglio. 1866. I volontari veneti liberano il Cadore

Confluiscono nel Cadore i volontari reclutati soprattutto nel Bellunese e nel Friuli e alla fine forti di circa 1.200 uomini. Le bande armate del Veneto sono organizzate dal padovano Alberto Cavalletto, emigrato in Piemonte dopo la grazia concessagli nel 1856. Era stato condannato per la sua partecipazione alla rivoluzione del 1848 prima a Padova e poi a Venezia. I volontari riescono a liberare il Cadore prima dell'arrivo dell'esercito italiano guidato dal generale Medici, vincitore a Primolano. I battaglioni riforniti di ulteriori armi hanno l'ordine di vigilare i passi più importanti del Cadore.