4 agosto. 1849. Garibaldi non riesce a raggiungere Venezia
Caduta la Repubblica romana, in marcia da un mese, Garibaldi tenta di raggiungere Venezia con una colonna di 200 uomini. Intercettato prima lungo la Val Marecchia e poi dalla flottiglia austriaca che incrocia il Delta del Po, è costretto a rifugiarsi fra le paludi di Comacchio e le pinete di Ravenna per sottrarsi alla cattura. Nell'impresa muore di stenti la moglie Anita sposata a Montevideo dieci anni prima. Una «solidarietà patriottica» permette al generale di mettersi in salvo. Manin non lo ha voluto prima a Venezia, temendone l'irruenza, ma ora si era sperato di affidargli il comando della flotta.