Veneto. Scuola Primaria: tavolo di lavoro con la Regione

Martedì, 02 ottobre 2018

La novità è che, per la prima volta, attorno ad un unico tavolo si sono finalmente ritrovati tutti i soggetti sociali ed istituzionali del Veneto interessati al buon funzionamento della scuola pubblica. A Palazzo Ferro Fini, su richiesta della Cisl, si sono ritrovati stamattina, convocati dalla Assessora Donazzan, i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali del settore (sia confederali che autonome), i dirigenti dell'Ufficio Scolastico Regionale e dell'Università di Padova. All'ordine del giorno la carenza di maestri abilitati (con laurea in Scienze della formazione) e di insegnanti di sostegno specializzati. Una carenza drammatica che obbliga le scuole a ricorrere a docenti non qualificati, che crea ulteriore precariato e che abbassa la qualità della didattica. "C'è una strozzatura che impedisce un adeguato rimpiazzo dei docenti che vanno in pensione con altrettati docenti abilitati- ha ripetuto Sandra Biolo, segretaria Cisl Scuola- ed è nella insufficienza di posti che le Università del Veneto mettono a disposizione per laurearsi e specializzarsi. Numeri chiusi che da anni coprono oramai meno della metà dei pensionamenti". Le responsabilità sono state individuate nella programmazione ministeriale che penalizza il Veneto nella ripartizione dei posti di laurea in Scienze della formazione: il 5% del totale nazionale, la quota pro capite più bassa d'Italia.Perfino la richiesta presentata quest'anno dall'Università di Padova al MIUR per 50 posti in più è stata bocciata. "Dobbiamo lavorare tutti insieme per costruire una proposta comune da presentare al Ministero della Pubblica Istruzione- ha proposto Gianfranco Refosco- sia per individuare le possibili soluzioni immediate che per avviare quella programmazione nel tempo che può portarci, progressivamente, fuori dall'emergenza". Proposta che è stata fatta propria dalla Assessora Donazzan. Nel frattempo si punta ad incontrare il ministro Bussetti, prossimamente in visita a Venezia.

Sul tema interviste a Giorgio Corà (Ufficio Scolastico Veneto) ed Elena Donazzan (Regione Veneto) sulla nostra pagina di Facebook