Riforma Ipab. Quarto presidio ma la Regione rimane immobile

Venerdì, 05 luglio 2019

Anche oggi le sigle sindacali dei pensionati, dei lavoratori della funzione pubblica e dei servizi di Cgil Cisl e Uil del Veneto hanno dato vita a un presidio, il quarto, davanti alla sede del Consiglio Regionale. Obiettivo continuare la pressione sulla maggiornanza che governa a Palazzo Ferro Fini affinché venga approvata la legge di riforma delle Ipab entro questa legislatura. Riforma che si attende da 19 anni come attuazione dell'autonomia disposta dal Parlamento con una legge nazionale del 2000. Autonomia che il Veneto (insieme alla Sicilia) è oggi l'unica Regione a non aver esercitato, facendo già cadere nel nulla, uno dopo l'altro, ben 12 disegni di legge regionali. Il tredicesimo, a firma Zaia, è ancora fermo in Commissione dal 2015.
Finora la maggioranza di centrodestra ha sempre rifiutato di incontrare i sindacati, mentre nell'ultimo presidio del 25 giugno una delegazione è stata ricevuta dai consiglieri di minoranza.