Ipab. Presidio ieri di Cgil Cisl e Uil a Palazzo Ferro Fini

Mercoledì, 29 maggio 2019

Una delegazione dei lavoratori delle Ipab e dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil si è data appuntamento ieri mattina a Venezia per una manifestazione presidio davanti a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale.

La richiesta avanzata di comune accordo dai sindacati è l’approvazione in tempi rapidi della legge di riforma delle Ipab che la regione attende ormai da quasi vent’anni: solo il Veneto, infatti, insieme alla Sicilia deve ancora dotarsi di uno strumento normativo che definisca e regoli questi istituti. In particolare, si richiede la trasformazione delle Ipab in Aziende di servizi pubblici alle persone, l’applicazione ai lavoratori del settore del contratto della sanità pubblica e la parificazione dei costi e della tassazione Irap.

“I presidi – ha spiegato la Segretaria della Cisl Veneto, Anna Orsini - fanno parte di una serie di iniziative che unitariamente abbiamo concordato nel territorio regionale: già in tutte le Ust sono stati organizzati dei volantinaggi nelle Ipab con la partecipazione delle categorie, sono state fatte conferenze stampa ed è stato portato a conoscenza dei cittadini e delle istituzioni locali il motivo della nostra mobilitazione, che ha trovato attenzione e condivisione: che venga realizzata cioè la riforma delle Ipab che da molto tempo giace in consiglio regionale. Abbiamo deciso quindi – ha aggiunto Orsini - di essere presenti ogni qual volta si riunisce un consiglio regionale per ricordare l’impegno che il presidente Zaia aveva assunto all’inizio del suo mandato: dare al Veneto la riforma delle Ipab prima della fine della legislatura. In caso contrario, ci troveremmo davanti al paradosso per cui la Regione che rivendica con più forza maggiore autonomia è incapace di esercitare le competenze di cui è già titolare”.