IPAB Veneto. Martedì 28 presidio a Palazzo Ferro Fini

Lunedì, 27 maggio 2019

Dopo le iniziative di sensibilizzazione locale con volantinaggi e presidi in tutte le province, la vertenza “Riforma Ipab”, sulla quale Cgil Cisl Uil del Veneto hanno avviato nelle ultime settimane un’azione unitaria, alza il tiro con l’organizzazione di una manifestazione-presidio davanti a Palazzo Ferro Fini programmata per martedì prossimo 28 maggio.
“Abbiamo presentato le nostre proposte di riforma ai Comitati dei Sindacali di tutti i distretti sanitari chiedendo il loro sostegno – spiega Anna Orsini di Cisl Veneto – ora ci attendiamo che Giunta e Consiglio Regionale facciamo, finalmente, la loro parte”. Obiettivo comune dei sindacati è la trasformazione delle IPAB in Aziende di Servizi Pubblici alle Persone, organicamente integrate nel sistema Socio-Sanitario regionale e nella filiera dell’assistenza territoriale.
“Chiediamo – ribadisce Orsini - anche la parificazione della tassazione Irap a quella delle strutture private per frenare la crescente privatizzazione in atto, l’applicazione per i lavoratori del settore del Contratto della Sanità pubblica e di un unico contratto di lavoro negli appalti, l’incremento del numero e del valore delle impegnative di residenzialità autorizzate dalla Regione per rispondere alla crescente domanda e ridurre la quota retta a carico degli ospiti e delle loro famiglie”.
Su questi presupposti la convocazione della manifestazione che porterà davanti alla sede del Consiglio Regionale, dalle 10 alle 13, delegazioni di lavoratori delle Ipab e di pensionati.
É paradossale che la Regione Veneto, in prima fila nel richiedere maggiore autonomia, non eserciti quella che ha già, come in questo caso dall’ormai lontano 2001.