Riforma Ipab: presidio sindacale martedì 22 ottobre a Palazzo Balbi
Cisl, Cgil e Uil regionali tornano a presidiare Palazzo Balbi per la riforma delle IPAB. L'appuntamento è per martedì prossimo, 22 ottobre, alle 10:30 davanti alla sede della Giunta Regionale.
Tutela della qualità dell’assistenza residenziale agli anziani e delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle case di riposo pubbliche sono i punti salienti della riforma che i sindacati chiedono alla Regione.
La riforma delle Ipab nella nostra regione è attesa da 20 anni e interessa oltre 100 case di riposo che ospitano oltre 15 mila anziani (quasi tutti non autosufficienti) e dà lavoro a più di 10mila persone tra dipendenti diretti e appalti.
Dopo un incontro con l’assessore alla Sanità e ai Servizi sociali Manuela Lanzarin, lo scorso 22 luglio, i sindacati avevano chiesto un ulteriore appuntamento per procedere con la discussione: richiesta a tutt’oggi ancora senza risposta.
“Il vuoto legislativo – denunciano Cisl, Cgil e Uil – sta provocando una strisciante privatizzazione, la riduzione dei posti disponibili, un abbassamento della qualità dei servizi per le persone anziane e disabili, l’aumento delle rette ed un peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti”.
I sindacati, in particolare, richiedono che le Ipab rimangano esclusivamente pubbliche, vengano tassate come le strutture private (al momento, invece, pagano di più), ai lavoratori venga applicato un unico contratto cioè quello della sanità pubblica e le rette vengano riviste aumentando la quota parte di carattere sanitario a carico della Regione.
