Covid-19. Cisl Veneto: “Necessario vaccinarsi”

Prosegue l’impegno della Cisl Veneto nella lotta contro il Covid-19.
Il sindacato, nell’ottica di contrastare la diffusione della pandemia, sostiene la necessità della vaccinazione che deve essere garantita, in forma gratuita, a tutte le persone che vivono abitualmente in Veneto, compresi i lavoratori stranieri con pratiche di emersione in corso o irregolari.
Cisl Veneto chiede, inoltre, di rendere la vaccinazione obbligatoria per legge, considerandola “fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”, così come indicato dall’art. 32 della Costituzione. Non vi è, infatti, alcuna evidenza scientifica su eventuali effetti negativi della vaccinazione. Al contrario, rifiutarla può provocare gravi danni alla salute propria e altrui.
Proprio allo scopo di sensibilizzare le persone sulla necessità di vaccinarsi, Cisl Veneto avvierà a breve la campagna “Vacciniamo il lavoro veneto” tra i propri delegati aziendali e iscritti in tutti i luoghi di lavoro e un’iniziativa simile sarà intrapresa dalla Fnp tra i pensionati.
Il sindacato, infine, concordando con le linee guida del Piano Strategico nazionale del 12 dicembre 2020, allo scopo di tutelare i soggetti più a rischio per le condizioni di salute in cui versano o per il tipo di lavoro svolto, chiede di inserire nelle liste dei lavoratori con priorità di vaccinazione anche quanti svolgono in via continuativa assistenza diretta alle persone anziane e disabili, come badanti e assistenti domiciliari.