Belluno: la Fim fa il punto sull’automotive

Mercoledì, 04 dicembre 2019

L’industria dell’auto e il suo indotto saranno al centro del Consiglio generale della Fim Cisl Belluno Treviso, in programma a Belluno venerdì 6 dicembre prossimo.
Si parlerà dell’impatto locale della crisi tedesca dell’automotive e si farà il punto sulla trattativa relativa al rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici nonché dell’evoluzione del settore e dell’introduzione dei nuovi tipi di mobilità.
“Oggi il comparto - spiega Alessio Lovisotto, segretario territoriale Fim - sta attraversando una fase di profonda trasformazione tecnologica determinata dalla transizione verso l’elettrico, perciò riteniamo strategico fare una valutazione dell’impatto del cambiamento per quanto riguarda gli investimenti e il riassetto tecnico-organizzativo. Non dimentichiamo – prosegue - che il settore della componentistica automotive vale in Veneto quasi 3 miliardi e occupa quasi 10mila addetti, con forti interessi anche nel Trevigiano e nel Bellunese, dove sono presenti diverse aziende produttrici di componenti utilizzati per la costruzione delle auto”.
Interverranno il professore Francesco Zirpoli, direttore dell’Osservatorio sulla componentistica automotive dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Antonio Bortuzzo, amministratore delegato della Inglass Spa di San Polo di Piave, azienda che produce tecnologia per la componentistica del settore auto.