SIGLATO IL CONTRATTO NAZIONALE ORAFO E ARGENTIERO

Giovedì, 24 aprile 2008

Interessa in Veneto 20 mila lavoratori oltre un terzo degli addetti nazionali.

Siglato ieri sera a Roma il contratto nazionale dell'industria orafo-argentiera scaduto 17 mesi fa.

Ad essere interessati sono a livello nazionale 50 mila addetti, di cui 20 mila in Veneto con un forte radicamento nelle province di Vicenza e Padova.

"Siamo molto soddisfatti dell'esito della trattativa - spiega Gianni Castellan, segretario regionale Fim-Cisl Veneto - perché a nostro avviso abbiamo ottenuto un buon risultato. Ora andremo a presentare il contratto ai lavoratori con assemblee in tutti i luoghi di lavoro. I lavoratori saranno poi chiamati a valutare l'intesa".

All'interno del contratto sono previsti notevoli miglioramenti sul versante della formazione; vengono regolamentati in maniera più dettagliata e specifica i temi legati alla flessibilità, con una maggiore attenzione ai contratti a termine, e poi di rilievo il versante della valorizzazione delle professionalità.

Riguardo alla parte salariale, è previsto un aumento medio al 5 livello di 135 euro. Il primo aumento entrerà in busta paga dal 1° aprile 2008 e sarà di 64 euro; dal 1° gennaio 2009 verrà aumentata di altri 40 euro e dal 1° ottobre 2009 l'ultimo aumento di altri 35 euro.

"Abbiamo infine concordato - conclude Castellan - una cifra sanatoria per i 17 mesi in cui i lavoratori sono rimasti senza contratto. Verrà loro assegnata una cifra una tantum di 380 euro pagante in due trance: 280 euro a giugno 2008 e 100 euro a febbraio 2009.

Mestre, 22 aprile 2008

Ufficio Stampa Cisl Veneto

Monica Borga

contrattazione