Sciopero dei lavoratori della gommaplastica

Venerdì, 14 marzo 2008

400 LAVORATORI DELLA GOMMAPLASTICA IN PRESIDIO A MESTRE
Tanti erano i rappresentanti dei circa 15mila addetti del settore che hanno manifestato questa mattina davanti alla sede di Confindustria. Adesione ottima in tutte le aziende del Veneto

Hanno incrociato le braccia per otto ore gli oltre 130 mila addetti del settore della gommaplastica, di cui 15 mila in Veneto.

Dopo molteplici incontri nell’ambito della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale Industria Gomma Plastica, sono ancora distanti le posizioni tra la Federazione Gomma Plastica e i sindacati su alcuni punti nodali.
In particolare la Controparte ha riconfermato la richiesta di aumento dell’orario di lavoro a parità di salario nonché di riduzione dei costi in mancanza di una prestazione lavorativa; in sintesi chiede ai lavoratori di pagarsi in gran parte l’aumento richiesto di 105 Euro.
Per questo Femca-Cisl, Filcem-Cgil e Uilcem-Uil hanno deciso di proclamare lo stato di mobilitazione per l’intero settore.
Questa mattina i rappresentanti di Femca-Cisl, Filcem-Cgil e Uilcem-Uil del Veneto assieme a circa 400 lavoratori si sono presentati davanti alla sede di Confindustria del Veneto a Mestre per far sentire le loro ragioni.
“L’adesione allo sciopero nei territori – spiega Angelo Levorato segretario regionale Femca-Cisl Veneto – è stata molto alta. In diverse aziende hanno manifestato con presidi davanti ai cancelli. Una nostra delegazione è stata ricevuta in mattinata dal presidente di Confindustria Veneto, Borga. A lui abbiamo sottoposto i nostri dubbi e le preoccupazioni legati al rinnovo del contratto e si è impegnato a far presente la questione a Confindustria nazionale, visto che, come dice lui, la gomma plastica per il Veneto è un settore strategico”.

Mestre, 14 marzo 2008

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

contrattazione