La sanità a Venezia

Venerdì, 22 febbraio 2008

IL SISTEMA SOCIO SANITARIO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA
E’ il titolo del convegno organizzato dalla Cisl di Venezia che è svolto oggi a Mestre

“Il sistema socio-sanitario nella provincia di Venezia tra esigenze della popolazione e programmazione territoriale”. Questo il titolo del convegno organizzato dalla Cisl di Venezia che si è svolto oggi a Mestre.

“Per questo appuntamento – spiega Lino Gottardello, segretario generale Cisl Venezia – siamo partiti dalla consapevolezza che la domanda di assistenza sanitaria e socio-sanitaria è destinata a crescere nel tempo per effetto dell’allungamento delle attese di vita e per i cambiamenti ancora in atto nella composizione dei nuclei familiari. L’attivazione dell’ormai imminente “nuovo ospedale di Mestre” e la discussione sul piano socio-sanitario regionale rendono particolarmente attuale il confronto su questi temi”. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di esponenti politici e del mondo della sanità veneziana.

“Il sindacato deve occuparsi di sanità – ha concluso Maurizio Cecchetto, segretario regionale Cisl Veneto – fa parte della governance. Al sindacato si pone il nodo su come rapportarsi alle complesse problematiche del sistema socio-sanitario e lo può fare solo se si mette, da una parte, nelle scarpe del cittadino, soprattutto del più debole; dall’altro nella divisa degli operatori sociosanitari che lavorano nel sistema”. Secondo Cecchetto esistono tre criteri organizzativi primari, strettamente connessi tra loro: il mantenimento di un alto livello di integrazione sociosanitaria tra i servizi; lo spostamento del baricentro del sistema sul territorio; il mantenimento del ruolo centrale dell’intervento pubblico. Riguardo al prossima apertura del ‘nuovo ospedale’, Ceccheto aggiunge: “è doveroso monitorare la gestione del projet financing verificandone l’impatto e le ricadute sulla sanità veneziana, e rispetto alla attese in termini di livelli di assistenza e di costi. Bisogna non demonizzare, ma monitorare ed eventualmente intervenire per garantire una governance pubblica della sanità, cioè indirizzata all’interesse pubblico”.

Mestre, 22 febbraio 2008

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

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