Assemblea Fnp veneto

Giovedì, 27 settembre 2007

ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA FNP-CISL VENETO

Oltre 200 pensionati, in rappresentanza dei 221.586 iscritti alla Fnp-Cisl del Veneto, hanno partecipato oggi all’assemblea regionale di categoria “centro-territorio o territorio al centro”.

“Oggi abbiamo assunto un ruolo vero di categoria – ha detto Giuseppe Micalone, segretario generale Fnp-Cisl Veneto nella relazione introduttiva- , una vera autorità salariale. A noi pare francamente inaccettabile che fondi destinati ai giovani siano recuperati dai pensionati, riducendo di fatto la quota faticosamente ottenuta per la rivalutazione delle pensioni, facendo riemergere quello scontro fra generazioni che può portare solo difficoltà nei rapporti. Dobbiamo ragionare con intelligenza su come muoverci e di cosa ci attende e lo dobbiamo fare con ragionevolezza, decisione ed assunzione di responsabilità. Oggi dobbiamo verificare se la nostra struttura corrisponda ai bisogni ed eventualmente quali cambiamenti o correttivi possano essere necessari per dare piena operatività alle nostre strategie. Diamo tutti per scontato l’aumento del numero degli anziani e della loro età, il loro peso nell’economia, la loro importanza per la famiglia, la disponibilità al volontariato, ma quando si tratta di dare risposte ai loro problemi, allora diventano un peso, vengono messi in contrapposizione ai giovani, considerati improduttivi”.
Nel corso della giornata è stata anche presentata un’indagine sulla presenza delle persone agli sportelli dei recapiti. Sono 660 quelli vengono effettuati dagli operatori di categoria e a cui si rivolgono mensilmente circa 10 mila persone. “E’ emerso che oltre la metà di chi si rivolge alla Cisl non è iscritto al sindacato – prosegue Micalone -; e che un terzo ha meno di 55 anni. Ma va rilevato anche che il 10% sono persone sole che arrivano agli sportelli solo per dialogare con qualcuno. E’ per questo che noi continuiamo a spingere affinché tutte le persone abbiamo uguali diritti e tutele. Un sindacato che cambia deve fare i conti con le domande che arrivano dai fruitori dei servizi”.
“Serietà e responsabilità a tutti i livelli – ha raccomandato Antonio Uda, segretario generale Fnp-Cisl nazionale -. L’assemblea organizzativa è un momento di riflessione e verifica di ciò che è stato portato a termine tra le cose da fare previste dall’ultimo congresso. Noi pensionati vogliamo essere autori per il futuro, non solo rappresentare la storia della Cisl. Qualità della vita, del socio-sanitario vanno controllati, date delle proprietà e offerti dei servizi”.
“I pensionati della Cisl del Veneto – ha concluso Franca Porto, segretaria generale Cisl Veneto – sono soggetto straordinari di penetrazione di idee e di governo dei processi decisionali della società veneta. La categoria dei pensionati oltre a fare tantissime riunioni di lega, negozia regolarmente con comuni grandi e piccoli aspetti del welfare che migliorano la vita della famiglia. I pensionati della Cisl sono una forza vitale”.

Mestre, 25 settembre 2007

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

Fnp Cisl