I lavoratori dei Consorzi di Bonifica in manifestazione a Venezia

Giovedì, 10 dicembre 2009

"Sul bilancio della Regione Veneto, che andrà in discussione nei prossimi giorni, mancano 19 milioni di euro destinati ai consorzi di bonifica della regione".
La denuncia arriva da Onofrio Rota, segretario generale Fai-Cisl Veneto che questa mattina ha partecipato alla manifestazione dei lavoratori dei consorzi di bonifica a Venezia davanti a palazzo Balbi organizzata da Fai-Cisl,Flai-Cgil e Filbi-Uile a cui ha aderito una cinquantina di lavoratori.
"C'è da valutare - prosegue Rota - la reale portata della legge regionale che modifica i consorzi con la riduzione del numero da 20 a 10; il taglio dei componenti delle assemblee da 30 a 20 e quelle dei consigli di amministrazione da 7 a 5. La nostra preoccupazione va soprattutto al futuro dei lavoratori di cui non consociamo né la destinazione né la ricollocazione. A nostro avviso, infatti, la riorganizzazione dei Consorzi dovrebbe diventare un'importante occasione per una bonifica che guardi al futuro non solo sotto l'aspetto idraulico, ma anche ambientale e sociale, seppur non siano trascurabili la complessità e la mancanza di fondi. Questi 19 milioni di euro per le attività che compiono i consorzi nei territori, chi li deve mettere? Il mancato introito nei bilanci dei consorzi di questi soldi, vuol dire, infatti, tagli di personale. Noi chiediamo chiarimenti alla Regione Veneto perché siamo molto preoccupati per i lavoratori".
A seguito della manifestazione di questa mattina, quindi, una delegazione dei 1300 lavoratori veneti dei consorzi di bonifica verrà ricevuta giovedì 17 dicembre alle 13 a palazzo Ferro Fini dall'assessore regionale Giancarlo Conta, per cercare anche di delineare con lui il futuro di questo settore così importante per l'agricoltura veneta, ma troppo spesso sottovalutato.
Mestre, 10 dicembre 2009
Ufficio Stampa
Monica Borga

Fai Cisl