Fai Cisl: cartoline con i tagli della Regione

Sabato, 09 luglio 2011

Una pioggia di cartoline su finanziamenti in siccità. Il settore agroalimentare della Marca trevigiana si mobilita per chiedere alla Regione maggiori finanziamenti per un comparto che ha subito ingenti tagli: 50 milioni in meno a livello regionale. La Fai Cisl di Treviso, la Federazione di categoria che tutela i lavoratori dell'agricoltura e delle attività alimentari e ambientali, assieme ai colleghi di categoria della Flai Cgil e Uila Uil, sarà al mercato di Valdobbiadene lunedì 11 luglio dalle 8 alle 13 con un gazebo informativo. Obiettivo, sensibilizzare i cittadini rispetto a un problema che non riguarda solo il destino professionale di quasi 200 lavoratori fra forestali e dipendenti dei Consorzi di bonifica, ma anche l'assetto idrogeologico del territorio. Basti pensare al taglio di 5 milioni che ha colpito il Servizio forestale regionale, l'ente della Regione con dipendenti che si occupano della manutenzione boschiva, ma anche della progettazione e dell'assetto idrogeologico del territorio, con particolare riferimento a quello montano. A livello provinciale gli operai del Servizio forestale che rischiano posto e stipendio sono in tutto 134, di cui 34 a tempo indeterminato e 100 stagionali.

"I lavoratori forestali e della bonifica - spiega Andrea Zanin, segretario generale della Fai Cisl di Treviso - svolgono un compito fondamentale nella difesa del territorio, hanno professionalità che vanno difese e che rappresentano un patrimonio per l'intera collettività. Intendiamo richiamare l'attenzione di tutti sul problema, per questo saremo presenti nelle piazze, nei mercati e nelle aziende della provincia". Lunedì, dopo le iniziative dei giorni scorsi a Crespano e Cornuda, che hanno prodotto la raccolta di 1500 cartoline, gli operatori della Fai saranno a Valdobbiadene. Ai cittadini si chiede infatti di sottoscrivere una delle 20 mila cartoline stampate dalla categoria e indirizzate al presidente della Regione per richiedere maggiore sostegno economico al settore. Oltre 2500 lavoratori del settore agricolo, di cui circa 200 nella Marca trevigiana, rischiano infatti di non ricevere lo stipendio nei prossimi mesi a causa dei pesanti tagli della Regione. I fondi messi a disposizione dalla Regione nel 2010 erano pari a 96 milioni di euro, mentre nel 2011 in bilancio ne sono stati stanziati solo 46, circa la metà.

Cisl Treviso

Ufficio stampa

Federica Baretti