Assemblea regionale

Venerdì, 14 marzo 2008

UNA BUONA SOCIETA' IN CUI VIVERE
Oltre 1200 persone hanno partecipato mercoledì 12 marzo, all'assemblea di lavoratori e pesnionati organizzata dalla Cisl del Veneto a Padova. Era presente anche il segretario generale nazionale Raffaele Bonanni

“Va presa una decisione immediata per innalzare i salari. Non possiamo rimandare ancora la decisione”. Così Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, intervenuto il 12 marzo, a Padova al convegno “una buona società in cui vivere, la proposta della Cisl” organizzato dalla Cisl del Veneto.

Il segretario generale della Cisl ha enfatizzato il concetto di come sia arrivato il momento di prendere delle decisioni importanti, senza attendere ancora. Ad Epifani, segretario della Cgil, che ieri ha detto di arrivare ad una intesa del sindacato su un documento unitario, Bonanni ha risposto: “non si può continuare a fare il gioco delle scatole cinesi perché il documento già c’è” aggiungendo poi che va apprezzato il lavoro fatto unitariamente dalle sigle sindacali in questi mesi, ma che adesso bisogna andare a dunque. “Fare qualcosa – ha aggiunto – per pensionati e lavoratori. I salari non si innalzano perché non solo collegati alla produttività. Questo devono capirlo anche i miei colleghi. Dobbiamo poi, e questa è la nostra opinione, intervenire sul taglio delle tasse sul secondo livello di contrattazione; va riformato, insomma, il modello contrattuale”. Bonanni ha poi risposto anche a Confindustria: “non servono gli ultimatum o le minacce, perché così non si va da nessuna parte, serve che tutte le parti dimostrino senso di responsabilità e coraggio nell’affrontare il tema della riforma contrattuale”. Il segretario è intervenuto quindi all’assemblea di delegati e pensionati del Veneto che ha visto ieri la partecipazione di oltre 1200 persone in cui si sono ribaditi i concetti importanti che chiunque vince le elezioni deve sapere che retribuzioni, pensioni, sicurezza e welfare di qualità sono i temi a cui prioritariamente dare risposta. E la Cisl del Veneto per far arrivare ancora di più il messaggio si è anche servita ieri di una mongolfiera che si è alzata nel corso della giornata nei cieli di Padova, e sul pallone portava la scritta, visibile a distanza, “meno tasse, più salati e più pensioni”, lo slogan della raccolta firme che assieme a Cgil e Uil si sta avviando per la piattaforma con le richieste da presentare poi al nuovo governo che andrà ad amministrare l’Italia. “Ci sono degli obiettivi da realizzare a breve termine – ha detto Franca Porto, Segretaria generale Cisl Veneto, in apertura dell’assemblea -: ripartire con il confronto con la Regione dandogli respiro negoziale e puntato a tre risposte su servizi all’infanzia, ammortizzatori sociali per deprecarizzare il lavoro giovanile e per ricollocalre gli ultracinquantenni; ufficializzazione dell’avvio di una stagione di contrattazione aziendale e territoriale in tutti i settori pubblici e privati; definizione di una scelta di orientamento e di alleanza per le public utilities venete aprendoci a nuove forme di partecipazione tra capitale e lavoro funzionali sia ad aumentare la qualità dei servizi che ad evitare derive privatistiche”. Tra le priorità, poi, secondo la segretaria del Veneto, non vanno dimenticate l’avvio di un percorso di ammodernamento dell’importante struttura dell’Ebav e un rilancio dello strumento della bilateralità, rafforzandolo in materia di previdenza, sicurezza, salute e formazione; l’individuazione dell’infrastruttura sulla quale cominciare e poi tutti assieme mettersi al lavoro per la sua rapida realizzazione. “A partire da questo quadro – ha concluso – ci confrontiamo e lavoriamo proficuamente con Cgil e Uil”. All’esterno della sala dove si è svolto il convengo, erano presenti anche diversi camper che vengono usati in queste settimane per la raccolta firme a favore della piattaforma nazionale.

Mestre, 13 marzo 2008

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga