Voucher baby sitting in alternativa al congedo parentale

Lunedì, 05 febbraio 2018

Anche per il 2018 le madri lavoratrici possono chiedere, in alternativa al congedo parentale, al termine del congedo di maternità (ed entro i successivi 11 mesi) i voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting o per il pagamento dei servizi per l’infanzia. Facendo domanda all’Inps possono usufruire del contributo, che può ammontare al massimo a 600 euro al mese, sia le lavoratrici dipendenti (per sei mesi), sia  le lavoratrici autonome o iscritte alla gestione separata Inps (per tre mesi). La quota mensile è ricalcolata in caso di lavoro part time. Il beneficio è erogato dall’Inps direttamente all’asilo nido o alla madre attraverso il sistema dei buoni lavoro telematici per il servizio di baby sitting. Per accedere al contributo è necessario presentare l’Isee in corso di validità. Per la presentazione della domanda è possibile rivolgersi al Patronato Inas.