Voucher baby sitting in alternativa al congedo parentale

Anche per il 2018 le madri lavoratrici possono chiedere, in alternativa al congedo parentale, al termine del congedo di maternità (ed entro i successivi 11 mesi) i voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting o per il pagamento dei servizi per l’infanzia. Facendo domanda all’Inps possono usufruire del contributo, che può ammontare al massimo a 600 euro al mese, sia le lavoratrici dipendenti (per sei mesi), sia le lavoratrici autonome o iscritte alla gestione separata Inps (per tre mesi). La quota mensile è ricalcolata in caso di lavoro part time. Il beneficio è erogato dall’Inps direttamente all’asilo nido o alla madre attraverso il sistema dei buoni lavoro telematici per il servizio di baby sitting. Per accedere al contributo è necessario presentare l’Isee in corso di validità. Per la presentazione della domanda è possibile rivolgersi al Patronato Inas.