Donne e contrattazione aziendale: buone prassi in Veneto

Venerdì, 06 marzo 2009

Quando ci sentiamo rappresentate e tutelate

Accordi sindacali che ci aiutano a migliorare le condizioni di lavoro e di vita

La ricorrenza dell'8 marzo è un'occasione per riflettere e fare il punto su alcuni aspetti della condizione delle donne lavoratrici. Soprattutto è un'occasione per diffondere la consapevolezza che spazi di miglioramento sono possibili e per fornire un contributo originale e concreto all'operare quotidiano di delegate e delegati sindacali.

Con questo intento divulghiamo alcuni accordi sindacali come esempi di buone pratiche, utilizzabili come riferimenti in tutte le aziende, strumenti efficaci per innalzare il livello della qualità di vita delle lavoratrici e della comunità nel suo insieme.

Per comodità di consultazione suddividiamo tali segnalazioni in grandi aree tematiche all'interno delle quali mettere in risalto le soluzioni ad alcuni problemi di cui tutti siamo da tempo consapevoli, distinguendo tra accordi integrativi aziendali e accordi a sostegno di progetti finanziati dall'art.9 ('art. 9 della legge ha introdotto forme di flessibilità dell'orario, con riferimento in via prioritaria, ma non esclusiva, alla cura dei figli, prevedendo contributi a favore di aziende che applichino accordi contrattuali che prevedono azioni positive per la flessibilità ed in particolare i progetti articolati per consentire al lavoratore padre o alla lavoratrice madre di usufruire di particolari forme di flessibilità di orario; b) programmi di formazione per il reinserimento dei lavoratori dopo il periodo di congedo).
I temi toccati dagli accordi sono:

  • politiche retributive: strumenti per contrastare la disparità;
  • per conciliare tra lavoro e famiglia: un'organizzazione del lavoro amica e  congedi parentali. Le voci sono part-time, orari di lavoro differenziati, banca delle ore, telelavoro, permessi per maternità, permessi per paternità, asili nido permessi con copertura retributiva per assistenza in caso di malattia dei figli, permessi per assistenza persone bisognose di cura
  • La formazione per l'occupabilità e lo sviluppo di carriera.

Gli spunti ci sono utili se non altro nel dare un'indicazione di quali siano i bisogni concreti delle persone. Ma anche come approccio ai problemi: le lavoratrici ed i lavoratori, attraverso i rappresentati sindacali sono i veri protagonisti, in ciascun luogo di lavoro, del miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita proprie e della comunità, attraverso la ricerca condivisa di soluzioni e la stipula di accordi.

I temi delle pari opportunità nella contrattazione aziendale in Veneto

Politiche retributive

SAFILO: in un'ottica di massima trasparenza viene fornita, annualmente, la documentazione delle linee guida della politica retributiva applicata. Viene inoltre fornito l'elenco delle figure professionali interessate e l'ammontare delle somme erogate. Anche se tutto questo fa riferimento alle figure con compiti non direttivi o di elevata specializzazione si tratta comunque di un primo passo nella direzione di una maggiore equità.

A.C.Ri.B.: si valorizza l'apporto del lavoro a domicilio, quasi esclusivamente femminile, in termini di partecipazione al conseguimento dei risultati aziendali e riconosce un premio di vantaggio ai singoli lavoratori/lavoratrici a domicilio.

BAXI: la maggiorazione per l'orario supplementare effettuato dal personale a orario temporaneamente ridotto (solitamente personale femminile) passa dal 10% al 20%.

Per conciliare tra lavoro e famiglia:un'organizzazione del lavoro amica e  congedi parentali

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, ORARI DIFFERENZIATI E PART-TIME

BALLIN: sperimentazione di un piano operativo per il passaggio di un gruppo di lavoratrici dal sistema produttivo a catena di montaggio a quello di isola di lavoro con la conseguente realizzazione di un nuovo modello organizzativo del processo produttivo, con creazione di una banca delle ore ed introduzione di maggiore flessibilità d'orario.

In aggiunta vengono concessi alcuni contratti part-time con finalità conciliative; ne consegue la riorganizzazione dei tempi e metodi di lavoro nelle unità produttive (inserimento di sostituti, affiancamento formativo, ecc.).

GUARDI: si sperimenta una riorganizzazione produttiva con passaggio da lavorazione a "manovia" a lavorazione ad "isola"che permette maggior flessibilita' nell'organizzazione dei turni e delle mansioni. A questo si aggiunge la riorganizzazione dei turni su macchina taglio CAD-CAM con l'inserimento di nuovo personale part-time.

BAXI: al fine di conciliare i diversi tempi di vita e di lavoro viene istituita una linea di produzione ad orario differenziato che in via sperimentale segue un orario particolare, es. dalle 08,30 alle 17,00 con pausa di mezz'ora per refezione alle 12,45. Fatta salva la normale funzionalità e produttività può accedere a questa lavorazione, in ordine di priorità il personale con figli frequentanti l'asilo nido da O a 3 anni, e la scuola materna da 3 a 6 anni. La linea è stata confermata con recente accordo ed dichiarata  è la disponibilità a valutare le richieste di personale a tempo indeterminato con esigenze particolari.

RUBELLI:  per il personale impiegatizio e di magazzino flessibilita' di entrata 8,15-9,00 e uscita conseguente tra le 17,15 e le 18,00.

SAFILO: per le  lavoratrici madri e fino al terzo anno di vita del bambino, la quota minima di part-time, che alla data della sigla del contratto è pari al 12,50%, viene portata al 15%.

CENTO ORIZZONTI: oltre a quanto previsto dalle leggi e dal CCNL potrà essere richiesta la reversibilità da qualsiasi lavoratore/lavoratrice ai fini di una conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ovvero di esigenze verso figli, con priorità per i genitori che abbiano bambini entro gli otto anni di vita o dodici per affidi o adozioni. Il tipo di part time (orizzontale, verticale, ecc..), la quantità di ore previste, la durata e le modalità inerenti saranno concordate dal lavoratore/lavoratrice con l'Azienda e le OO.SS.

La possibilità di usufruire di orario di lavoro concentrato, inteso come orario continuato dei propri turni giornalieri, potrà essere richiesto da qualsiasi lavoratore che ne facesse richiesta ai fini di una conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ovvero in ragione di esigenze verso figli con priorità per i genitori che abbiano bambini entro gli otto anni di vita, dodici per affidi o adozioni. Si concorda l'esigenza di attuare forme di flessibilità di orario sia giornaliero, sia settimanale nei confronti di qualsiasi lavoratore che ne facesse richiesta ai fini di una conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ovvero in ragione di esigenze verso figli.

TELELAVORO

BAXI: in azienda è stata avviata una sperimentazione che ha trovato un equilibrio e un consolidamento in armonia con le esigenze tecnico-organizzative e di funzionalità; anche se la materia e le strumentazioni attualmente esistenti sono carenti rispetto all'organizzazione richiesta dallo stabilimento si dichiara comunque la disponibilità a monitorare l'evoluzione tecnologica e organizzativa al fine di verificare se nel futuro potranno ricorrere le condizioni per incrementare tale istituto.

LA BANCA DELLE ORE

SAFILO: è istituita la banca delle ore: in alternativa al pagamento del premio di risultato maturato, il lavoratore può optare per la sua trasformazione in ore di permesso individuale. Ad ogni punto di efficienza, corrispondono -convenzionalmente- 12 ore di permesso individuale.

RUBELLI: a richiesta del dipendente e previa autorizzazione è possibile compensare nello stesso mese, compatibilmente alle esigenze di servizio, le ore straordinarie con riposi compensativi.

INSERIMENTO DEI BAMBINI ALLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE

SAFILO: sottoscrive l'impegno a trovare tutte le possibili soluzioni in merito alle esigenze (della durata massima di due settimane) legate alla fase di inserimento dei bimbi alla scuola materna e al primo anno di scuola elementare, allo scopo di assecondare questo delicato momento della vita familiare, nel rispetto di un corretto equilibrio e bilanciamento dell'organizzazione del lavoro.

PERMESSI PER MATERNITÀ

BAXI: l'Azienda, fino al 3% della forza media annua, valuta positivamente in funzione della fungibilità del lavoratore interessato, le richieste da parte del personale a tempo indeterminato, dovute alla necessità di accudire i figli. I permessi per maternità sono concessi con durata fino ad un anno per i figli fino a tre anni e fino a sei mesi per le richieste a completamento della quota definita. Con il l'ultimo accordo l'azienda si impegna a rendere più fungibile l'accesso alle varie casistiche.

PERMESSI DI PATERNITÀ

SAFILO, MAP ARREDAMENTI, FAR, LOWARA: Per favorire la partecipazione dei padri nella cura dei figli, le aziende  prevedono dei permessi, definiti "di paternità": alla nascita del figlio al lavoratore padre viene riconosciuta un'assenza retribuita pari a 1 giornata.

LINPAC PLASTICS: le giornate di permesso salgono a 3.

PERMESSI CON COPERTURA RETRIBUTIVA PER ASSISTENZA IN CASO DI MALATTIA DEI FIGLI

LINPAC PLASTICS: si riconosce ai genitori, nel caso di assenza per assistenza in caso di malattia dei figli, una copertura retributiva del 30% nei casi ex art 47 l. 53/00 (figli < 8 anni compiuti, certificato medico, ecc) per i primi 5 giorni, in ragione d'anno.

ASILI NIDO -BABY CARING

LOWARA: prevede che le parti si impegnano da subito  a fare un' analisi di fattibilità e ad avviare la costituzione di un asilo nido aziendale/interaziendale.

SAFILO: si dichiara la disponibilità ad effettuare una verifica con i dipendenti delle varie unità produttive, sull'opportunità di promuovere accordi con Enti Locali, per la creazione di asili nido pubblici, ove le lavoratrici dell'azienda possano accedere in via privilegiata.

BALLIN: si prevede come misura di supporto ed accompagnamento alla realizzazione di orari lavorativi più o meno flessibili la sperimentazione operativa di un'area dedicata al baby caring.

SOSTEGNO ALLA SCOLARITA'

BAXI: si rende disponibile la somma di 12.500 euro per attività a sostegno della scolarità dei figli di dipendenti nelle ipotesi di borse di studio, acquisti materiali didattici.

PERMESSI PER ASSISTENZA PERSONE BISOGNOSE DI CURA

BAXI: possibilità di chiedere dei permessi che di norma avranno durata fino a 6 mesi anche rinnovabili, fino al limite massimo complessivo del 4% del personale in forza a tempo pieno per rispondere alla necessità di assistere genitori, coniuge o convivente, figli ed altri familiari conviventi senza alcuna possibilità alternativa di assistenza, gravemente ammalati o portatori di handicap o che accedano a programmi terapeutici e di riabilitazione per tossicodipendenti.

LOWARA: diritto a beneficiare di ulteriori 40 ore annue retribuite, rispetto a quanto previsto dalla legge 104-1992. Questi permessi aggiuntivi dovranno essere richiesti con un preavviso di 3 giorni lavorativi e non potranno superare i 2 giorni lavorativi continuativi o non continuativi per mese.

La formazione professionale

CENTO ORIZZONTI: al rientro dei congedi parentali per maternità o paternità, i lavoratori o le lavoratrici devono essere messe nella condizione di riprendere il proprio lavoro con efficacia; a tal fine, nei casi di congedi pari o superiori a due mesi continuativi, ovvero tali da aver arrecato l'impoverimento professionale, i lavoratori/lavoratrici verranno messe nella condizione di seguire percorsi di reinserimento formativi allo scopo di ripristinare le competenze necessarie. Il progetto di formazione prevedrà, oltre all'aggiornamento professionale, un percorso atto a favorire il rientro del lavoratore o della lavoratrice nella medesima unità produttiva, con le mansioni in precedenza svolte.

A.C.Ri.B: si apre la formazione anche alla partecipazione delle lavoranti a domicilio.

Accordi citati

  • SAFILO SPA , S.Maria di Sala (Ve), accordo 21 novembre 2007
  • A.C.Ri.B., Associazione delle Aziende Calzaturiere brentane accordo 16 febbraio 2001
  • RUBELLI SPA Venezia
  • MAP ARREDAMENTI , Mansuè (Tv), accordo 11 ottobre 2005
  • FAR , Cimadolmo (Tv), accordo 16 novembre 2006
  • LOWARA, Montecchio Maggiore (Vi) accordo del 28/5/2008
  • LINPAC PLASTICS SRL VR,  accordo 14 giugno 2006
  • CENTO ORIZZONTI, accordo  31 marzo 2006 a sostegno domanda finanziamento progetti   art.9-53
  • BALLIN (Pd), accordo aziendale 05 ottobre 2005 a sostegno domanda finanziamento progetti   art.9-53
  • GUARDI (Pd), accordo aziendale del 5.10. 2005 a sostegno domanda finanziamento progetti art.9-53
  • BAXI , Bassano del Grappa (Vi) accordo del 28/05/04  e accordo del 11/12/08

Ufficio Studi Usr Cisl Veneto, 8 marzo 2009

ottomarzo