Veneto. Sindacati pensionati: “Il 13% degli anziani ancora senza vaccino”

Mercoledì, 04 agosto 2021

“Il 13% degli anziani veneti è ancora senza vaccino anti Covid: parliamo di quasi 160mila persone che non hanno avuto la prima dose”.

I sindacati dei pensionati veneti Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil rinnovano “l'appello a tutti gli anziani affinché superino gli indugi e si vaccinino”, anche perché, sottolineano, “l'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità sui decessi da Covid da inizio anno ha dimostrato che il vaccino funziona”.

A tal proposito, le segretarie generali Vanna Giantin (Fnp Cisl), Elena Di Gregorio (Spi Cgil) e Debora Rocco (Uilp Uil) chiedono alla Regione “di dare conto del perché 1 anziano su 10 non è ancora vaccinato, se per scelta o per patologie incompatibili coi vaccini disponibili”. Ai sindacati dei pensionati, infatti, sono state segnalate difficoltà logistiche per poter ricevere la prima dose di vaccino da parte di anziani che non potevano muoversi di casa perché disabili o che non riuscivano a raggiungere il centro vaccinale più vicino perché molto lontano.

A breve, inoltre, fanno notare Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil, scadrà per i primi vaccinati il tempo "accertato" di copertura, ossia i 9 mesi stabiliti dal Green Pass.

“Per ora la terza dose risulta altamente probabile per i fragili, gli immunodepressi e gli operatori sanitari – proseguono Giantin, Di Gregorio e Rocco – ma, memori del caos che abbiamo vissuto nelle fasi iniziali della campagna vaccinale, chiediamo alla Regione di essere tempestiva e trasparente nelle comunicazioni su tutto ciò che la riguarderà”.

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