Case di riposo. Fnp Cisl Veneto: “Riaprire subito ai familiari”
“Dopo aver messo in sicurezza la salute fisica degli anziani, è giunto il momento di pensare alla loro salute psicologica. Riaprire le case di riposo è una priorità, una necessità che non può più essere rimandata”.
Lo chiedono ancora una volta i sindacati dei pensionati veneti Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil che oggi hanno chiesto un incontro con l’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin per un confronto sul protocollo e le linee guida da seguire per riaprire le rsa in tutta sicurezza.
“La solitudine affettiva è un male gravissimo, che affligge gli anziani più di chiunque altro”, denunciano i sindacati che ricordano come in Veneto, secondo i dati ministeriali, quasi l'85% degli ospiti delle Rsa ha già ricevuto la prima dose di vaccino, mentre il 70% ha già effettuato anche il richiamo.
“La campagna vaccinale - commenta Vanna Giantin, Segretaria Generale Fnp Cisl Veneto - ha portato le strutture ad essere pressoché covid-free. Eppure, le norme ancora vigenti non tengono conto del fatto che la situazione è notevolmente cambiata: gli ospiti sono stati vaccinati e possono tornare a vedere i familiari. Le singole strutture non possono assumersi questa responsabilità in assenza di disposizioni chiare – conclude - La Regione deve intervenire, subito”.
