Veneto: i sindacati denunciano una forte carenza di medici

Giovedì, 26 settembre 2019

Preoccupazione per la grave carenza di medici in Veneto è stata espressa dai sindacati di categoria nel corso dell’incontro in Regione di martedì scorso.

Durante la riunione è emerso che il numero dei dirigenti medici in servizio è rimasto pressochè stabile nell’ultimo decennio: al 31 agosto di quest’anno erano 8.460 contro gli 8.537 del 31 dicembre 2010.

In particolare, i sindacati dei medici, tra cui Cisl Medici, hanno segnalato la carenza di organico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cà Foncello di Treviso, dove su una pianta organica di 29 unità ne mancano 12.

Diversa è invece la situazione per quanto riguarda i medici veterinari: “Gli specializzati ci sono – denunciano i sindacati - e sono in numero più che idoneo a coprire i circa 60 posti che si son resi vacanti dal 2010 al 2018”.

“Se i veneti desiderano una sanità degna del recente passato – sottolineano i sindacati dei medici - deve essere ripensato tutto il sistema per la gestione del personale e non solo dei medici ma di tutti gli operatori sanitari, a partire dai rapporti Regione-Sindacati, che – sottolineano - non devono essere un periodico fastidio per gli Amministratori ma ricordiamo sono una conquista della civiltà per la vita dei lavoratori e per la qualità dell’assistenza a tutti i cittadini”.