Sanatoria: in Veneto 4.876 domande (88% lavoro domestico)

Giovedì, 02 luglio 2020

Al 30 giugno erano 4.876 le domande di sanatoria pervenute al Ministero dell’Interno dal Veneto. Di queste, 88% per lavoro domestico (colf e badanti) e solo 609 per il settore agricoltura e pesca.
Si tratta del 7% del totale (69.721) delle domande presentate in tutto il territorio nazionale, con la stessa percentuale per il lavoro domestico. Nella classifica delle prime 10 province per numero di domande presentate si affaccia solo Verona con 1.483 procedure per lavoro domestico e 300 per il lavoro in agricoltura.
Ad un mese dal suo avvio, la sanatoria procede quindi molto lentamente.
Guardando i dati nazionali presentati dal Ministero ad emergere è essenzialmente il lavoro domestico e, in special modo, i rapporti di collaboratore familiare che riguardano 44.178 casi: il 63% del totale delle domande.
Sempre nel lavoro domestico, un datore di lavoro su 4 è straniero (Cina Popolare, Marocco, Egitto, Pakistan, ecc.) diversamente dal settore primario dove i datori di lavoro sono italiani nel 90% dei casi.
Molto diverse anche le nazionalità dei lavoratori emergenti. Nel lavoro domestico le prime tre nazionalità sono Marocco, Ucraina e Bangladesh, ciascuna con oltre 6.000 nominativi. Nel primario Albania, Marocco ed India.
Da notare che, in tutta Italia, sono state presentate solo 54 domande dal comparto della pesca.