Treviso. In aumento i cittadini stranieri

Continuano a crescere, in provincia di Treviso, i cittadini stranieri: 93.074 a fine 2018, 1.755 in più rispetto al 2017 (+1,9%).
È quanto emerge dal 16° Rapporto sulla presenza di cittadini stranieri nella Marca, relativo all’anno scorso, realizzato da Anolf Cisl, Caritas di Treviso e altre associazioni.
Nel dettaglio, la popolazione straniera residente nella provincia di Treviso è composta da 44.973 uomini e 48.101 donne, di questi 20.522 sono minori.
Tra i paesi di provenienza, si confermano ai primi posti Romania, Cina, Marocco, Albania, Macedonia e Kosovo, mentre sono in crescita rumeni (+ 2,3%), cinesi (+ 2,4%), indiani (+6,4%), senegalesi (+3,0%) e ucraini (+2,4%).
In crescita, così come nel 2017, gli uomini (+1.153), anche se le donne costituiscono sempre la maggioranza (51,7%).
Per quanto riguarda i cittadini extra-comunitari, il 72% dei permessi di soggiorno rilasciati sono dovuti essenzialmente a ricongiungimenti familiari, mentre diminuiscono del 60% quelli legati a richieste di asilo e protezione umanitaria.
In calo anche le acquisizioni di cittadinanza italiana: nel 2018 sono state 3.092, 1.220 persone in meno (-28,3% rispetto al 2017 e -60% rispetto al picco del 2016).
Uno sguardo, infine, al lavoro. I cittadini stranieri vengono impiegati in tutti gli ambiti occupazionali, tuttavia i numeri più alti si trovano nell’agricoltura, nelle costruzioni ed in alcuni comparti del settore industriale (oltre che nel lavoro domestico).