Pensionati. Badanti, dove trascorrere la quarantena?

Le badanti che provengono dall’Est Europa hanno l’obbligo di sottoporsi alla quarantena fiduciaria al loro rientro in Italia, ma dove devono trascorrerla?
Se lo chiedono i sindacati dei pensionati veneti, secondo i quali vi sono tre alternative, nessuna delle quali valida: farsi ospitare da amici, aumentando il rischio sanitario; trascorrere la quarantena a casa dell’anziano che assistono con il rischio di contagiarlo; non rientrare in Italia, soprattutto se non si ha un contratto in regola.
In Veneto sono circa 80mila le badanti, due terzi delle quali straniere: di queste più della metà provengono da paesi dell'Est Europa, soprattutto Romania e Bulgaria.
«Anche se l'obbligo del tampone è decaduto il 6 settembre – dichiarano Vanna Giantin, Elena Di Gregorio, e Fabio Osti di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil del Veneto - riteniamo necessario che questa misura resti garantita. Resta però il problema urgente della quarantena, visto che la maggior parte delle badanti risiede nell'abitazione dell'anziano che assistono: dove far alloggiare queste lavoratrici finché non si chiarisce il loro stato di salute? Servono strutture ad hoc – aggiungono - le famiglie venete non possono farsi carico della loro quarantena, che è una forma di prevenzione di cui deve interessarsi la Regione».