Treviso. Fisascat denuncia: alla Rekeep si lavora con la febbre e nessun tampone

Mercoledì, 01 aprile 2020

La Fisascat Cisl di Treviso lancia l’allarme sulla gestione dell’emergenza Covid-19 da parte della Rekeep che opera in appalto all'Ospedale Cà Foncello di Treviso.
Ai 170 dipendenti è affidato il compito di pulire e igienizzare gli ambienti dell’ospedale, inclusi i reparti di malattie infettive e la terapia intensiva.
Al momento 30 lavoratrici, quasi un quinto del totale, sono in malattia; di queste, 20 sono in quarantena e 6 positive, di cui 2 ricoverate e dimesse.
“Ci risulta -spiega Patrizia Manca, della Fisascat territoriale - che chi è rientrato dalla quarantena non abbia fatto il tampone. Nessun dipendente è stato preso in carico di sorveglianza sanitaria da parte del medico competente e abbiamo lavoratrici che vanno a lavorare con la febbre e vari sintomi pur di garantire il servizio. Chiediamo che venga effettuato il tampone a tutte le dipendenti, per tutelare la loro salute come quella dei degenti e del personale sanitario con cui sono costantemente a stretto contatto”.