Salute e sicurezza sul lavoro. A Padova l’Assemblea interregionale Cisl Veneto, Trentino, Alto Adige e FVG

Lunedì, 22 aprile 2024

Le figure dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali sono state al centro dell’Assemblea interregionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro “Conoscere per prevenire e tutelare”, tenutasi a Padova venerdì scorso (19 aprile) e che ha visto la partecipazione di oltre 350 RLS e RLST da Veneto, Trentino, Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.

L’evento di Padova, che rientra nella mobilitazione nazionale della Cisl “Fermiamo la scia di sangue”, è stato occasione non solo di aggiornamento e confronto ma anche per raccogliere suggerimenti per potenziare la prevenzione da parte di chi ogni giorno svolge il proprio ruolo nelle realtà lavorative.

“Sconfiggere gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è possibile, ma richiede azioni concrete e determinate da realizzare all’interno dei luoghi di lavoro ‒ ha, infatti, affermato Gianfranco Refosco, segretario generale Cisl Veneto ‒. Per questo motivo il ruolo degli RLS è fondamentale: sono loro le sentinelle della salute e della sicurezza. L’iniziativa della Cisl, che vuole essere pragmatica e non solo di denuncia e di protesta, ha messo al centro oggi l’ascolto delle loro esperienze e delle loro esigenze, le storie vere di ogni giorno. È questo, per noi, il punto di partenza per la realizzazione di politiche più efficaci”.

“’Conoscere per prevenire e tutelare’ – ha aggiunto Mattia Pirulli, Segretario confederale della Cisl nazionale con delega alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha chiuso i lavori - è l’obiettivo degli incontri in corso con migliaia di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, aziendali e territoriali, di tutte le regioni italiane, e con cui ci siamo confrontati anche il 13 aprile a Roma. Ognuno – ha sottolineato - deve fare la propria parte, per questo abbiamo rivolto ancora una volta un forte e deciso appello al Governo, alle istituzioni, agli enti nazionali e alle associazioni datoriali perché, andando oltre agli slogan, il tema della salute e sicurezza sul lavoro sia riproposto al centro del dibattito pubblico attraverso un nuovo patto di responsabilità collettiva, che impegni ciascuno a promuovere interventi concreti per contrastare ed eliminare la piaga sociale dei danni da lavoro”.

Nel corso dell’assemblea, inoltre, è stata avviata anche per i territori del Nordest l’indagine “IMPAcT-RLS”, condotta da Inail e gestita per la Cisl dall’ente di formazione Ial nazionale (Innovazione Apprendimento Lavoro): si tratta di una ricerca biennale che ha lo scopo di indagare la figura del rappresentante per la sicurezza nei diversi contesti lavorativi, nonché di approfondire le attività svolte, le criticità riscontrate e le dinamiche relazionali.