Mel. Acc, Zuglian e Lovisotto (Fim Cisl): “La fine del progetto Italcomp non giunge inaspettata”

Venerdì, 09 luglio 2021

“La dichiarazione del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che mette fine al progetto ItalComp non giunge inaspettata”.

A dichiararlo sono il Segretario generale Fim Belluno Treviso Alessio Lovisotto e l’Rsu Mauro Zuglian, secondo i quali “non sorprende nè i lavoratori nè i sindacati l’epilogo di un piano industriale che vedeva Borgo Valbelluna e Chieri al centro di un polo nazionale del compressore. Non sorprende neppure – proseguono - la modalità mezzo stampa con cui il Ministro comunica la fine del progetto Italcomp. Quello che sorprende – denunciano Lovisotto e Zuglian - è come i rappresentanti di un territorio e i lavoratori continuino a trovare soluzioni per garantire la sopravvivenza dello stabilimento e a livello nazionale continuino a spostare i termini del problema”.

Lovisotto e Zuglian aggiungono, infine, che “la FIM CISL non si stancherà mai di richiedere un tavolo intorno al quale definire il futuro industriale dello stabilimento. Nel frattempo – concludono - stiamo aspettando il decreto attuativo che consente l’erogazione dei fondi previsti dall’art. 37 D.L. 41/2021 e, come sindacati, stiamo aspettando una risposta dal Governo”.

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