Industria metalmeccanica. Veneto, il 95% dei lavoratori approva il rinnovo del Ccnl
Con il 95% circa dei consensi, i metalmeccanici veneti hanno approvato l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro per gli addetti all’Industria metalmeccanica e all’installazione degli Impianti.
Sono terminate ieri, infatti, le assemblee nei luoghi di lavoro che hanno visto coinvolte 865 aziende e 70.735 lavoratori.
Il referendum si è concluso con 46.238 voti favorevoli su 49.307 votanti (contrari 2.418, schede bianche 549, nulle 102).
Tra i punti principali del nuovo contratto: riforma dell’inquadramento professionale, miglioramenti su temi quali formazione, sicurezza e diritti di informazione e aumento dei minimi salariali a regime di 100,26 € per la 3° categoria, 104,57 € per la 4° e 112,00 € per la 5°.
“La partecipazione alle assemblee e al voto – ha commentato con soddisfazione il Segretario Generale della Fim Cisl Veneto, Nicola Panarella - assume un valore ancora più importante, vista la necessità di garantire la massima sicurezza dello svolgimento in una fase così complicata e difficile della pandemia. E pur con queste difficoltà, il voto ha superato il 95%”.
