Fisascat. Accordo alla “Made in Vicenza”

Giovedì, 20 settembre 2018

Firmato il 18 settembre l'integrativo della "Made in Vicenza", azienda speciale della Camera di Commercio di 12 dipendenti che si occupa di innovazione e internalizzazione e funge da organismo di mediazione.
L’accordo, raggiunto dal presidente Paolo Mariani, Mirka Pellizzaro della Confcommercio Vicenza e i segretari delle federazioni di categoria rappresenta un grande passo per la piccola azienda vicentina.
“I contenuti di questo integrativo – ha infatti dichiarato Giovanni Battista “GB” Comiati - sono rappresentativi di grandi battaglie che la Fisascat, insieme alla Cisl, in questi anni ha con fatica portato avanti. Tra questi, benefici economici che abbiano i massimi benefici fiscali, tramite welfare aziendale, migliorativi confrontando la maggior parte degli accordi firmati in passato perché, oltre ad avere un importo nominale di 200 euro invece dei 180 euro dell'integrativo provinciale, in questo contratto troviamo la non riparametrazione dell'importo per i part time”.
L’accordo introduce anche importanti novità come la flessibilità dell'orario (sia in entrata che in uscita), il meccanismo delle ferie solidali e la regolamentazione delle varie tipologie di trasferta, uniformate ai trattamenti dei dipendenti e dei dirigenti camerali. Vengono, inoltre, recepiti l'accordo del 22 giugno 2016 sulle molestie e violenze nei luoghi di lavoro e la possibilità di anticipazione del TFR prevista dall'integrativo provinciale del Commercio.
“Probabilmente – ha concluso il segretario della Fisascat Vicenza - confrontando questo integrativo con altri accordi firmati in altre realtà, potrebbe essere considerato poca cosa. Per chi come noi conosce il settore del terziario e il deserto che negli anni passati ha caratterizzato la contrattazione territoriale, lo si può considerare pieno di significato e modello da replicare e migliorare in altre realtà del settore”.