Starhotels. Firmato contratto integrativo: 300 i lavoratori in Veneto

Martedì, 20 febbraio 2018

Valido dal 1° gennaio 2018 fino a dicembre 2020, è stato firmato ieri, 19 febbraio, il nuovo contratto integrativo aziendale per la Starhotels, la prestigiosa catena alberghiera che conta 29 strutture in tutta Italia. In Veneto ne troviamo una a Venezia e una a Vicenza, per un totale di quasi 300 dipendenti (stagionali compresi). Molte le novità previste nell’accordo, a partire dalla possibilità di convertire i 1.200 euro del premio di risultato in servizi di welfare aziendale fruibili attraverso una specifica piattaforma informatica (gli importi residui non utilizzati saranno destinati automaticamente alla previdenza complementare). Istituita poi una normativa specifica in tema di esternalizzazione: prima di arrivare alla terziarizzazione, viene previsto il confronto tra le parti per trovare eventuali intese sulla flessibilità organizzativa ed abbassare quindi il costo del personale; i dipendenti assunti dall’appaltatore in ogni caso continueranno a godere in toto del contratto nazionale di riferimento. «Per una migliore conciliazione vita lavoro e per sostenere la genitorialità, il nuovo integrativo – spiega Maurizia Rizzo Fisascat Veneto - riconosce ai lavoratori che ne faranno richiesta, un periodo di aspettativa non retribuita di 12 mesi; oltre a questo la percentuale del part time post maternità è stata elevata dal 3% al 5%». Infine, oltre ai casi già previsti per legge, l’accordo permette ai lavoratori, con almeno 6 anni di servizio, di accedere al proprio Tfr anche per motivi di studio, ristrutturazione o anche danneggiamento abitazione.