Case di riposo. Zoldo e Longarone, premi ai dipendenti che segnalano personale Oss da assumere

Venerdì, 21 ottobre 2022

Un premio fino a 500 € per i dipendenti che segnalano candidati a ricoprire il ruolo di operatori socio-sanitari in casa di riposo: 250 se questi supera i tre mesi di prova e 250 al quarto mese di permanenza in struttura.

È il singolare incentivo previsto dall’accordo integrativo firmato nei giorni scorsi dal direttore generale dell’Azienda speciale consortile “Servizi alla Persona Longarone Zoldo a.s.c.” (che gestisce le case di riposo “A. Santin” di Val di Zoldo e “Cav. L. Barzan” di Longarone) e i rappresentanti sindacali Mario De Boni e Leone Zingales (Cisl Fp), Simone Centa (Fisascat Cisl), Andrea Fiocco (Cgil Fp) e Marina Carelli (Uil Fpl).

La motivazione è da ricercare nelle difficoltà ad individuare figure professionali e nella fuga dei dipendenti verso strutture pubbliche che offrono un contratto che prevede stipendi più alti.

“L’azienda - si legge nell’accordo - intende mettere il proprio personale nelle migliori condizioni economiche e lavorative, confidando che tali condizioni rappresentino il presupposto ideale per erogare la miglior assistenza e i migliori servizi all’utenza, ma anche gratificare l’impegno e lo sforzo profuso dal proprio personale”.

L’accordo integrativo, che sarà valido da ottobre 2022 fino al 31 dicembre 2023, prevede anche l’introduzione a favore dei propri dipendenti di un buono pasto da 8 euro per ogni giorno lavorato in presenza, con un aumento medio per ogni lavoratore di 200 euro al mese in welfare.

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