Edilizia. Proroga Durc, Filca Cisl Veneto: “Favorite le imprese scorrette”

Venerdì, 03 luglio 2020

I sindacati regionali del comparto edile Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil hanno scritto ai parlamentari veneti chiedendo un intervento urgente al fine di evitare la proroga oltre il 15 giugno dei Durc (Documenti Unici Regolarità Contributiva) validi al 31 gennaio 2020.

Nella giornata di ieri, infatti, in Commissione Bilancio è stato cancellato, su proposta dei 5 Stelle, il comma 1 dell’articolo 81 del Decreto Rilancio che prevedeva tale limite.

“Prorogare ulteriormente la validità dei Durc senza la necessaria attestazione del corretto versamento dei contributi da parte delle Imprese – spiga Francesco Orrù, segretario generale della Filca Cisl Veneto - si traduce in un lasciapassare per le imprese scorrette che, pur non essendo in regola con i versamenti all’Inps, all’Inail e alla Cassa Edile, potranno partecipare ad appalti pubblici aumentando di fatto il livello di precarietà e insicurezza per i lavoratori, favorendo il caporalato e le infiltrazioni mafiose e attuando una concorrenza sleale nei confronti delle aziende regolari”.

Nel caso non venga ripristinato l’articolo 81 del Decreto Rilancio, Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil si dichiarano pronte a protestare in tutte le sedi e nelle piazze.