Dipendenti pubblici: in Veneto sono 220.000

Giovedì, 05 settembre 2019

Sono solo 220mila i dipendenti pubblici in Veneto, il 7,2% del totale nazionale (quasi 3,5 milioni).

Lo rivela il report “Statistiche Flash” della Regione Veneto di luglio che ha analizzato i dati Istat 2015.

Dallo studio emerge che le 220mila persone sono impiegate in 979 istituzioni pubbliche, distribuite in 7.581 unità locali. La maggior parte dei dipendenti pubblici, quasi la metà, lavora nelle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, il 22% nei Comuni e l’11% negli Enti non economici (Inps, Agenzia delle Entrate, ecc.).

Le regioni italiane che hanno il maggior numero di dipendenti pubblici sono Lombardia e, ovviamente, Lazio, anche per la concentrazione nel loro territorio di istituzioni centrali: entrambe annoverano, infatti, più di 400mila impiegati, un quarto dei lavoratori pubblici italiani.

Considerando, invece, il numero di dipendenti ogni 100 abitanti, dopo Lombardia (3,7%) e Puglia (4,1%), il Veneto è la regione con la percentuale più bassa: 4,3%, al contrario di Val d’Aosta e Trentino-Alto Adige che vantano le percentuali maggiori (rispettivamente 8,3% e 7,8%).

Nella nostra regione, la componente femminile costituisce in media il 62% dei dipendenti pubblici, cifra destinata a variare in base alla tipologia del contratto: le donne, infatti, sono l’85% del personale con un contratto part-time inferiore al 50%, il 95% in caso di part-time superiore al 50% e il 71% nei contratti a tempo determinato. La percentuale, però, scende drasticamente in caso di organi di vertice, che sono per lo più appannaggio dei colleghi maschi (in questo caso l’83,6%).

Infine, molta attenzione si presta, in Veneto, alla formazione: vi fanno ricorso ben il 70% delle istituzioni, soprattutto le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale e i Comuni, più che altro tramite eventi in aula e convegni. Ancora scarso, invece, il ricorso a e-learning (apprendimento on-line) e videoconferenze.