Covid-19. Focolaio Aia Vazzola, si lavorerà su due turni con personale ridotto

Mercoledì, 26 agosto 2020

“Dalla prossima settimana si tornerà a lavorare su due turni con personale ridotto e quindi maggiore garanzia di distanziamento sociale nei reparti”.

Si dichiara soddisfatto Andrea Meneghel, segretario Fai Cisl Belluno Treviso, della decisione presa dall’Aia in seguito al focolaio Covid-19 scoperto all’interno dello stabilimento di Vazzola, nel trevigiano.

“Nel corso del vertice svoltosi ieri in Prefettura con il viceprefetto vicario Antonello Roccoberton, il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, i dirigenti del Gruppo Veronesi e il sindaco Giovanni Zanon – ha spiegato Meneghel - abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni da parte delle autorità sanitarie e dai vertici aziendali in merito alle misure di sicurezza adottate ai fini di contenere i contagi. L’Ulss ci ha assicurato che fino al momento della positività zero di tutta l’azienda verranno fatti screening a cadenza settimanale sul personale. Inoltre – ha aggiunto – è previsto un maggiore coinvolgimento del Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo per il contrasto alla diffusione del Covid negli ambienti di lavoro”.

Il tutto è iniziato nei giorni precedenti Ferragosto, quando un paio di lavoratori del reparto macellazione sono stati trovati positivi al virus dopo essersi rivolti al pronto soccorso. In seguito ad uno screening su tutti i dipendenti del reparto, sono stati individuati circa 20 contagiati. Numero cresciuto, poi, dopo 560 tamponi eseguiti, fino ad arrivare a 182 addetti positivi su circa 700 (ai quali bisogna aggiungere anche 21 familiari).