Cooperative sociali. Cisl Fp e Fisascat: “No al blocco dell’aumento contrattuale”

Mercoledì, 13 maggio 2020

“No al blocco dell’aumento contrattuale”.

Cisl Fp, Fp Cgil, Uil Fp, Fisascat e Uiltucs del Veneto hanno respinto la richiesta presentata da Confcooperative, Legacoop e Federsolidarietà, al tavolo del Comitato Misto Paritetico Regionale dello scorso 2 maggio, di far slittare il riconoscimento della seconda tranches di aumento, prevista dal CCNL delle cooperative sociali per il mese di aprile, pari a 20 euro medi mensili.

“È arrivato il tempo di dire stop alla richiesta di scaricare sui lavoratori, la parte più debole, i costi della sostenibilità del sistema cooperativo – si legge in un comunicato congiunto dei sindacati - Lavoratori che in questa fase emergenziale hanno già dovuto subire la sospensione dei servizi e la messa in cassa integrazione, spesso senza anticipo da parte dei datori di lavoro, privi di liquidità”.

In questi giorni, inoltre, le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin un tavolo permanente per affrontare i problemi e le prospettive del settore.

“Serve un forte rilancio – sostengono i sindacati - che non può che partire da un modo nuovo di affrontare il futuro di questi servizi e dalla necessità di una profonda riorganizzazione della stessa cooperazione sociale, ancora ancorata a modelli organizzativi non più sostenibili”.