Covid-19. Cisl, Cgil e Uil: “Rispettare le misure di protezione”

Giovedì, 12 marzo 2020

“Pretendiamo il rispetto rigoroso delle misure di protezione dei lavoratori nei posti di lavoro”.
Cisl, Cgil e Uil regionali invitano le aziende dove si continua a lavorare ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio emanato ieri.
“C'è un principio per noi irrinunciabile: la salute dei lavoratori viene prima di ogni altra cosa – è il monito di Gianfranco Refosco, segretario Cisl - Siamo arrivati al punto che è considerato pericoloso perfino uscire di casa. Le aziende non sono zone franche dal Coronavirus. Impedire il contagio dei lavoratori non protegge solo la loro vita, ma anche quella delle loro famiglie”.
“Nel caso non fosse possibile, per motivi oggettivi o soggettivi, attuare una efficace protezione dei lavoratori – prosegue Refosco - non c'è alternativa alla parziale o totale sospensione dell’attività fino al superamento dell’emergenza”.
In questo caso, però, i sindacati regionali invitano i datori di lavoro a non procedere ad alcun licenziamento, individuale o collettivo: “Va tutelata l’occupazione e il reddito dei dipendenti ricorrendo agli strumenti disposti dalla legge e dai contratti collettivi, in particolare modo agli ammortizzatori sociali già disponibili o che lo saranno nei prossimi giorni”.
I sindacati confermano la piena disponbilità a realizzare con le aziende intese utili a metterle in sicurezza ma anche di essere pronti a segnalare alle Autorità competenti tutte le inadempienze che mettono in pericolo la salute di chi lavora.