Veneto. Rsa, ancora bloccate le visite dei familiari. Sindacati chiedono intervento del prefetto Zappalorto
Le case di riposo, grazie alla campagna vaccinale, sono diventate sicure eppure in molte non è ancora consentito agli anziani ospiti di vedere i propri familiari.

I sindacati dei pensionati veneti Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil hanno scritto al prefetto Vittorio Zappalorto, coordinatore di tutte le prefetture venete, chiedendo un suo intervento per risolvere la situazione.
“La reticenza di molte case di riposo a dare piena applicazione all'ordinanza dell'8 maggio del Ministero della Salute, che riapre alle visite dei familiari degli ospiti, è inaccettabile – commenta Vanna Giantin, Segretaria generale Fnp Cisl Veneto - Consentire agli ospiti di rivedere i propri cari è un atto di umanità ma anche di salute pubblica: per molti anziani si sta prolungando un isolamento affettivo dai risvolti psicofisici dannosi».
Fnp, Spi e Uilp hanno poi segnalato al prefetto Zappalorto l’esempio della vicina Lombardia, che si fa carico dei tamponi necessari per la Certificazione Verde: basta presentare al punto vaccinale l'autocertificazione, con indicato il giorno in cui si è prenotata la visita al proprio familiare ospite in casa di riposo, per fare il test a carico del SSR.