COVID-19. Case di riposo: i sindacati sollecitano incontro con la Regione

Giovedì, 19 marzo 2020

Sono 40mila i lavoratori che operano nelle case di riposto private e pubbliche in Veneto. Dal personale specilizzato a chi si occupa di pulizie. Su tutti incombe l'emergenza COVID-19 e la tensione cresce con la continua segnalazione di casi positivi tra gli ospiti e il personale stesso.
Cisl, Cgil e Uil del Veneto hanno risollecitato un incontro urgente al presidente della Regione Luca Zaia e all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin per discutere della drammatica situazione in cui si trovano ad operare i lavoratori della case di riposo. “La situazione che si sta verificando nelle case di riposo della nostra regione, in seguito all’epidemia di coronavirus Covid-19 assume contorni drammatici, così come nelle strutture ospedaliere” scrivono nella lettera inviata stamattina.  
Sottolinea Gianfranco Refosco, segretario Cisl Veneto: "Siamo ben coscienti delle difficoltà oggettive nel reperimento dei dispositivi di protezione e degli sforzi che tutte le Autorità stanno facendo per averne a disposizione. Per questo insistiamo sulla necessità di affrontare insieme la situazione".