Belluno. Indennità rischio radiologico: Cisl diffida l’Ulss 1

Lunedì, 28 settembre 2020

La decisione della Ulss 1 Dolomiti, avvallata dal Nucleo aziendale di valutazione del rischio radiologico (Navrr), è definitiva: ai lavoratori di categoria B, infermieri e operatori socio-sanitari esposti a radiazioni anche se non operano in radiologia, non spetta l’indennità di rischio radiologico. Per questo motivo, ma non solo, la Cisl Fp Belluno Treviso ha presentato oggi formale diffida nei confronti dell’azienda socio-sanitaria territoriale.
Fp contesta il mancato riconoscimento degli istituti contrattuali previsti al personale classificato in categoria B comunque considerato esposto a rischio radiologico e operante in zona controllata, ma anche la delibera di costituzione del Navrr chiedendone l’annullamento in autotutela, non essendo presente al suo interno nessun componente designato dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative, requisito previsto dalla normativa e ritenuto essenziale.
“Spiace dover arrivare a tali conclusioni e auspichiamo che con la diffida l’azienda torni sui suoi passi rivedendo le proprie posizioni ed evitando possibili contenziosi”, afferma Mario De Boni della Segreteria territoriale della Cisl Fp.