Centro Enel di Polpet, presidio sindacale davanti alla Prefettura di Belluno

Venerdì, 04 ottobre 2019

Presidio di lavoratori e cittadini lunedì 7 ottobre dalle 15 davanti alla Prefettura di Belluno per dire no alla chiusura del centro di teleconduzione di Polpet.
Prosegue l’impegno di Cisl e Cgil per contrastare il progetto di esternalizzazione del servizio di guardiania delle dighe insistenti nel territorio della provincia di Belluno e l’ipotesi di spostamento del centro di controllo Enel di Polpet.
I segretari Cisl e Cgil hanno scritto al Prefetto per illustrargli le loro preoccupazioni e perplessità, chiedendo un incontro.
Spiega Rudi Roffarè,segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso, che "il tema è quello del mantenimento dei livelli di garanzia in tema di sicurezza e delle strutture indispensabili per la tenuta delle attività e la salvaguardia delle infrastrutture".
Secondo le organizzazioni sindacali, chiudere il centro di Polpet, che governa una sessantina di centrali elettriche medio-grandi, a favore di un controllo a distanza di migliaia di chilometri, è sbagliato e pericoloso, perché porterebbe a una mancanza di coordinamento, soprattutto nei casi di alluvioni eccezionali, come Vaia, e di monitoraggio fisico da parte di personale altamente qualificato, in grado di intervenire velocemente e con grandi competenze nei casi di emergenza.