Anteas: ricerca su 10.000 anziani in Veneto
Una fotografia delle condizioni di vita e dello stato di salute degli anziani che vivono in Veneto al fine di realizzare iniziative del Terzo Settore e dei sindacati mirate, praticamente “su misura”.
È questo l'obiettivo della iniziativa “Ricerca azione su anziani della Regione Veneto: raccontare la propria esperienza di vita tra assistenza ed esistenza” promossa dall’associazione di volontariato Anteas in collaborazione con l’Università di Padova.
La ricerca è stata presentata nell’ambito dei bandi per progetti di rilevanza regionale ottenendo un finanziamento di 67mila euro.
I volontari dell’Anteas (che verranno adeguatamente formati nel prossimo mese di gennaio) avranno 4 mesi di tempo (da febbraio a fine maggio 2019) per intervistare 10mila ultra 65enni in 100 comuni della Regione, e successivamente analizzeranno i dati raccolti per poi presentarne i risultati fra settembre e ottobre.
«Questa si definisce una “ricerca azione”, perché all’obiettivo conoscitivo è affiancato quello pratico di individuare azioni concrete di miglioramento delle situazioni che avremo finito con l’indagare», ha dichiarato Amerigo Lissandron, presidente Anteas Veneto, illustrando il progetto -. «Come associazione di volontariato – ha aggiunto – possiamo attivare nuovi o innovativi servizi che siano veramente utili alle comunità alle quali ci rivolgiamo. Per esempio, contrastando la solitudine involontaria degli anziani, rafforzando la loro autonomia o agendo a sostegno dei non autosufficienti, che sono i soggetti più deboli».
Secondo Giancarlo Pegoraro, segretario regionale Fnp Veneto, «I risultati della ricerca possono essere la base per una piattaforma di richieste cucita su misura dei diversi territori, che consentirà di avviare con i Comuni una discussione sui concreti problemi degli anziani».
