Il governo insiste: Rovigo fusa a Padova. La Cisl gioca d’anticipo. Province, nella bozza del decreto l’unione tra i due territori.
E il sindacato a sorpresa annuncia già l’incorporazione con la città del Santo: «Ci sarà una segreteria unica»
Martedì 23 Ottobre 2012, Rovigo - Dai corridoi romani salta fuori la bozza di decreto per il riordino delle Province e Rovigo risulta annessa a Padova, come Treviso con Belluno, anche se forse, come zona montana, quest’ultima si salverà. Gli esponenti polesani in Regione accusano il Governo di calare scelte ragionieristiche d’imperio senza considerare il territorio, e di averle già fatte mettendosi la maschera di un finto coinvolgimento delle Regioni. A Palazzo Celio Tiziana Virgili e Federico Frigato, presidenti della Provincia e del consiglio di questa, parlano di decreto antidemocratico verso organi eletti. Intanto a sorpresa la Cisl polesana annuncia che si unirà a quella di Padova in una riorganizzazione complessiva.
IL GAZZETTINO - Martedì, 23 ottobre 2012