Cisl, fusioni tra il 14 e il 20 marzo Associazioni da 100 mila iscritti

VENEZIA — Fra il 14 ed il 20 marzo del 2013 saranno compiute le fusioni delle associazioni territoriali Cisl fra Treviso e Belluno e fra Padova e Rovigo.

La conferma delle scadenze giunge dalle stesse segreterie provinciali le quali stanno avviando le fasi congressuali che termineranno nei consessi congiunti del 14 e 15 marzo, per le territoriali padovana e polesana, e del 20 marzo per quelle della Marca trevigiana e dolomitica. In precedenza, cioè all'inizio di questo dicembre, si svolgeranno i consigli direttivi nel corso dei quali saranno definiti i rispettivi regolamenti congressuali e il numero dei delegati di ciascuna provincia chiamati a votare per le nuove segreterie unificate.

La situazione più delicata è probabilmente quella di Treviso-Belluno. Treviso infatti porta in dote 77mila iscritti mentre Belluno solo 23mila. La forbice tra le tessere dunque potrebbe sbilanciare il voto final sulla proporzionalità fra i rispettivi rappresentanti negli organi dirigenti. «Faremo in modo che a Belluno spetti comunque un terzo dei delegati - spiega Franco Lorenzon, segretario generale di Treviso - soprattutto per non scivolare nei soliti dibattiti in casi simili. Non vogliamo, in sostanza, che chi è in maggioranza sia sospettato di prevaricazione e chi ha una posizione numericamente più debole per questo chieda strumenti di garanzia». La segreteria trevigiana quindi sta pensando di definire, nella prossima struttura unificata, i ruoli di segretario generale e segretario generale aggiunto, in modo da avvicinare il più possibile le figure di vertice che saranno espresse dai due territori. La segreteria, infine, sarà verosimilmente composta da cinque membri, contro i tre più tre di oggi.

Impossibile prevedere quanto l'operazione di fusione possa portare a un reale risparmio, ma non pare essere questo il tema centrale. «Non ci fondiamo perchè una delle due ha problemi di bilancio, anzi. L'obiettivo è quello di migliorare i servizi a parità di risorse, la sfida si gioca qui».

Un pò meno profonda la differenza di iscritti fra Padova e Rovigo. Gli aderenti Cisl della prima sono 89 mila, quelli della seconda 34 mila, i consigli si riuniranno congiuntamente il 4 dicembre a Boara Pisani. «Ragionare in termini di maggioranze e minoranze è partire con il piede sbagliato - rileva Valeria Cittadin, segretaria generale di Rovigo - perchè non si tratta di un'annessione. Chiunque dirigerà la nuova struttura dovrà saper fare sintesi, e penso che, con le nostre riorganizzazioni, potremo davvero essere un grande esempio per il mondo politico».

Gianni Favero

CORRIERE DEL VENETO - Giovedì, 22 novembre 2012