Sciopero forestali

Mercoledì, 21 novembre 2007

23 NOVEMBRE: SCIOPERO LAVORATORI FORESTALI
Scenderanno in piazza venerdì prossimo i 700 lavoratori del servizio forestale per chiedere sicurezza sul loro futuro e sulle risorse destinate a salvaguardia e tutela di territorio e ambiente

La difesa del posto di lavoro e una politica a salvaguardia e tutela di territorio e ambiente.

Queste le motivazioni che spingeranno venerdì prossimo, 23 novembre, i circa 700 lavoratori forestali del Veneto a scioperare.
“Noi protestiamo – dichiara Onofrio Rota, segretario generale Fai-Cisl Veneto – contro il progetto di legge regionale che ipotizza l’assorbimento del servizio forestale all’interno dell’agenzia regionale delle acque e della difesa del suolo. Quello che non ci è chiaro è, in questo passaggio, quale potrà essere il futuro dei lavoratori coinvolti, visto che non si parla di molte mansioni attualmente svolte in modo egregio e con costi contenuti dall’attuale servizio forestale. Non si parla poi nemmeno della futura organizzazione degli attuali servizi, della loro dislocazione territoriale o del destino degli operai attualmente assunti con contratto a termine”.
Arriveranno con le motoseghe da tutto il Veneto e faranno sentire alta la loro voce i forestali, nel corso della manifestazione che si svolgerà a partire dalle 9.30 a Venezia: partenza da piazzale Roma per poi spostarsi presso la sede della giunta regionale del Veneto a Palazzo Balbi, dove le organizzazioni sindacali chiederanno un incontro alla giunta regionale per poter sottoporre i loro dubbi.
“Le richieste che faremo – aggiunge Rota - sono di previsione delle risorse economiche 2008 che garantiscano l’inizio dei lavori e l’occupazione; le garanzie del mantenimento della gestione dei lavori in economia diretta e la stabilizzazione dell’attuale occupazione”.

Mestre, 21 novembre 2007

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

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