Comunicato Fai Veneto

Venerdì, 30 novembre 2007

PRIMA RISPOSTA POSITIVA PER I LAVORATORI FORESTALI
Nel corso di un incontro a Palazzo Balbi tra una delegazione dei 700 lavoratori forestali del Veneto e l’assesore Conta è stato confermato lo stanziamneto di 12,5 milioni di euro per gli interventi del 2008.

Le Segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, accompagnate da un nutrito gruppo di rappresentanti dei lavoratori forestali hanno incontrato martedì scorso a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, l’assessore alle politiche per l’ambiente Giancarlo Conta.

L’incontro è avvenuto a seguito della manifestazione regionale dello scorso 23 novembre a Venezia per protestare contro la decisione della regione di istituire un’agenzia a cui demandare le competenze sull’organizzazione del lavoro per i lavoratori forestali del Veneto.
“All’interno del progetto di legge per la costituzione dell’Agenzia – dichiara Onofrio Rota Segretario generale Fai-Cisl Veneto – non menziona affatto l’organizzazione dell’attività svolta dai Servizi Forestali negando ogni garanzia per il futuro dei lavoratori dei Servizi. Nel progetto si privilegia piuttosto un’organizzazione del lavoro affidata agli appalti così come già effettuato dal Genio Civile.”
L’Assessore Conta, nel corso dell’incontro, ha assicurato il mantenimento dell’attuale struttura dei Servizi tanto con il permanere della gestione unitaria regionale quanto con il mantenimento del lavoro in economia diretta. Inoltre l’Assessore ha anticipato la costituzione di un tavolo, presso il proprio assessorato, per supplire alle carenze presenti nella Legge di costituzione dell’Agenzia, tale tavolo vedrà la partecipazione del dipartimento foreste, del Genio Civile e dei rappresentanti di Cisl Cgil e Uil. L’Assessore ha inoltre garantito lo stanziamento di 12,5 milioni di euro per assicurare l’attività per il 2008 e una modifica del bilancio per garantire il pagamento degli stipendi fin dall’inizio del prossimo anno.
“Le rassicurazioni dell’Assessore Conta ci hanno confortato e siamo disponibili a sederci al tavolo di discussione, permangono però tutte le preoccupazioni, stiamo andando nella giusta direzione ora attendiamo i risultati” - Conclude Rota . “crediamo che in questo modo si possa finalmente giungere ad offrire dignità e rispetto a questo lavoro”.
I servizi Forestali attualmente operano in tutta la Regione con circa 700 lavoratori a cui è affidata la gestione del territorio montano e del patrimonio idro-geologico così come la gestione di coste e di parchi.
“Il lavoro realizzato dai lavoratori forestali, tanto nella progettazione ambientale quanto nella realizzazione, ha ormai raggiunto un altissimo livello di professionalità, tanto che viene guardato come esemplare in tutta Italia, - continua Rota - chiediamo venga mantenuta la gestione unitaria dei Servizi e l’organizzazione del lavoro tramite economia diretta perché questa professionalità venga mantenuta e perché il nostro territorio continui ad essere sicuro. Se nel Veneto non si verificano eventi naturali disastrosi è perché viene attuata una accurata e puntuale opera di prevenzione.”

Mestre, 30 novembre 2007

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

Fai Cisl