Rinnovato contratto Infracom

Venerdì, 20 marzo 2009

In data 19 marzo 2009 è stato sottoscritto il Contratto Collettivo Infracom da Fit-CISL, UILtrasporti e Sla-CISAL. Presenti, oltre le R.S.A., i Segretari Regionali delle OO.SS e il Presidente Gruppo Infracom Dott. Roberto Reboni e la commissione trattante aziendale composta dalla Dott.ssa Anna Nicolò e il Dott. Stefano Qaresimin.

Il Contratto è applicato in Infracom Italia e in alcune controllate per un totale di circa 270 lavoratori degli oltre 1600 del Gruppo Infracom.
Si tratta di uno strumento molto innovativo, altamente flessibile, in grado di supportare efficacemente le future dinamiche di mercato e gli obiettivi dell'Azienda e del Gruppo che assume come proprio lo spirito e gli indirizzi per la riforma degli assetti contrattuali e rende le Lavoratrici/Lavoratori sempre più protagonisti nel posto di lavoro.

Quello di ieri è il completamento di quanto sottoscritto nel mese di dicembre 2008, che prevede aumenti economici di € 200,00 a regime nel triennio di durata contrattuale.

Grandi risultati sono stati raggiunti sulla trasparenza e sulle informazioni dovute ai lavoratori, sulle relazioni sindacali, sul mercato del lavoro e nella massima attenzione alle tutele in particolare per le lavoratici.

L'occasione dell'incontro è stato utile per un puntuale e approfondito confronto sul reale stato di "salute" del Gruppo che ultimamente è stato al centro dell'attenzione dei media.

Il Presidente, Dott. Roberto Reboni, ha ampiamente illustrato alle OO.SS l'attuale situazione industriale e di mercato rassicurando le parti sociali che:

  • sotto l'aspetto industriale il gruppo gode di "ottima salute" come dimostra il M.O.L.;
  • i reali problemi sono di liquidità dovuti alla crisi mondiale a cui si sono aggiunti enormi ritardi nel pagamento di servizi effettuati a enti pubblici oltre che ad acquisizioni imposte dai soci. Il tutto è stato superato dal finanziamento che responsabilmente il C.d.A della BS-PD ha deliberato venerdì 13 marzo '09 di € 50mil. mettendo di fatto in "sicurezza" l'intero Gruppo.

E ‘ irresponsabile quindi il tentativo di chi attraverso i media, probabilmente per logiche di potere, ha tentato di far apparire l'esposizione bancaria del gruppo sommabile all'esposizione di parte dei soci creando gravissimi danni di immagine all'azienda in un momento così delicato.

A riprova di quanto sopra dichiarato, nonostante la grave crisi di tutte le imprese del nostro Paese, è stata data conferma che in Infracom non vi è al momento nessuna necessità di ricorso ad ammortizzatori sociali.
Le OO.SS sono intenzionate aprire un serio confronto con l'azienda per una possibile partecipazione dei lavoratori al capitale sociale nel caso di aumento dello stesso.

Mestre 20 marzo 2009

Fit Cisl