Nuova Pansac: lo sciopero continua

Martedì, 19 ottobre 2010

C O M U N I C A T O

Le Segreterie Nazionali Filctem - Cgil, Femca - Cisl e Uilcem - Uil esprimono forte preoccupazione e contrarietà per le scelte unilaterali che l'azienda ha messo in campo: le OO.SS., in tutti questi mesi si sono sempre fatte carico responsabilmente della grave situazione, e di sollecitare l'azienda a partecipare a tavoli di confronto con lo scopo di costruire corrette relazioni sindacali e ricercare soluzioni condivise al fine di dare un futuro industriale a tutti gli stabilimenti del gruppo Nuova Pansac e a tutti i lavoratori in essi occupati .

Riteniamo inammissibile il comportamento che la direzione aziendale sta tenendo in questi giorni, imponendo scelte unilaterali, quindi non condivise, col fine di imporre delle riorganizzazioni interne negli stabilimenti, eludendo gli impegni presi il 27 settembre u.s. al Ministero dello Sviluppo Economico.

Le Segreterie Nazionali smentiscono fermamente quanto affermato in sede di confronto con la RSU a Mira e sostenuto a più riprese dalla direzione aziendale e dall'amministratore delegato, sul fatto che vi sia un accordo che acconsente al via libera alla riorganizzazione aziendale e ritengono tale atteggiamento calunnioso e scorretto, ed invitano perentoriamente gli interessati a ritrattare tali affermazioni.

In un momento cosi difficile e incerto, riteniamo indispensabile il rispetto degli impegni presi , ovvero la ricerca di soluzioni partecipate e la discussione e condivisione di un piano industriale, per definire le strategie di rilancio di tutte le attività produttive. Inoltre si era convenuto, di attendere l'omologa da parte del Tribunale di Milano e successivamente, avviare degli incontri sia a livello locale che a livello nazionale per verificare le prospettive future produttive e occupazionali di tutto il gruppo Nuova Pansac.

Le Segreterie Nazionali di Filctem, Femca e Uilcem, invitano perciò l'Azienda a ripristinare un corretto livello di relazioni industriali, in assenza delle quali si rischia di rimettere in discussione gli impegni ad oggi realizzati con il confronto e la condivisione delle OO.SS.

Roma, 18 ottobre 2010

Femca Cisl