Morti sul lavoro a Venezia

Venerdì, 18 gennaio 2008
SCIOPERO REGIONALE IN OCCASIONE DEI FUNERALI

Cgil Cisl Uil del Veneto denunciano la gravissima ed intollerabile situazione di scarsa sicurezza nei luoghi di lavoro che sta provocando una drammatica sequela di lutti ed infortuni invalidanti e pone la nostra regione al secondo posto in Italia per numero di morti sul lavoro.

Le ultime due vittime al Porto di Venezia, quelle di ieri a Vicenza e a Padova, la catena di incidenti che ha funestato questo inizio d’anno sono indice di una vera e propria emergenza cui va posta fine.

Otto morti e decine di infortuni gravissimi nelle prime settimane del 2008 sono il risultato di troppi ambienti di lavoro insicuri, mancanza di prevenzione e controlli, ed il frutto dell’aumento dei carichi di lavoro, dell’allungamento degli orari, della frammentazione dei cicli produttivi.

Le istituzioni, gli enti di vigilanza devono farsi carico di una situazione moralmente e socialmente inaccettabile che non accenna a migliorare e mette a repentaglio la salute e la vita di troppi lavoratori.

Cgil Cisl Uil del Veneto chiedono che la Regione convochi un tavolo tra sindacato e parti sociali per coordinare iniziative e programmi tesi a migliorare la prevenzione, la formazione e la vigilanza, nell’applicazione delle leggi in materia, e potenziare le azioni di repressione.

Il sindacato veneto chiede inoltre che le associazioni datoriali attivino i tavoli di confronto, più volte richiesti, sulla piattaforma presentata in materia di sicurezza e salute nei posti di lavoro.

Cgil Cisl Uil del Veneto in occasione della giornata di lutto cittadino stabilita per il giorno dei funerali dei lavoratori morti al Porto di Venezia proclamano un’ora di sciopero generale in tutta la regione con presidi davanti alle Prefetture ed alle sedi delle Associazioni datoriali.

Le Segreterie Cgil Cisl Uil del Veneto

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